Chi siamo

L’IISS Baldessano Roccati di Carmagnola (TO) ha una tradizione trentennale nel settore teatrale: annuali laboratori di recitazione e spettacoli finali, abbonamenti serali e diurni alle principali rassegne teatrali di Torino e provincia, corsi di storia del teatro, viaggi di studio a Siracusa per assistere agli spettacoli di teatro classico, e così via. Quello che mancava era però una compagnia degli studenti e degli ex allievi.

 Il 7 dicembre del 2011 è nata anche quella. Da qui il nome “7D” dato alla Compagnia Teatrale Baldessano Roccati.

Tuttavia  “7D” non è solo una data: essa assomma anche la volontà dei ragazzi e degli insegnanti di lavorare con Divertimento, Disciplina, Didattica, Disponibilità, Determinazione, Drammaturgia, Documentazione.

Infatti, accanto al più tradizionale Laboratorio Teatrale, realizzato con la collaborazione dell’attrice e coach professionista Ivana Cravero, sono nati anche il Laboratorio di Drammaturgia e quello di Scenografia e Costumistica coordinati da due docenti specializzate rispettivamente in drammaturgia e in scenografia. Tutti i laboratori hanno luogo di pomeriggio, fuori dall’orario scolastico, nelle aule o nel teatro della scuola.

I primi a partire a settembre sono i drammaturghi, ma solo dopo alcune riunioni plenarie in cui, di comune accordo, si decidono testo, temi e stile. Ci si documenta e si scrive, anche in sinergia con gli attori che iniziano a lavorare sull’embrione del loro personaggio. Il testo è pronto per gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie. Da questo momento si inizia a lavorare sulle parti e si realizzano i costumi e le scenografie. I ragazzi recitano, tagliano, cuciono, dipingono con grande serietà e professionalità, pur divertendosi e imparando a collaborare gli uni con gli altri. E poi creano i fogli di sala, scrivono articoli per i giornali e molto altro ancora.  A fine maggio si va in scena con lo spettacolo su tre serate.

L’obiettivo di questo impegnativo percorso è quello di trasmettere l’amore per il teatro e per la bellezza; è quello di insegnare come si mette in piedi uno spettacolo dalla A alla Z; è quello di far ragionare su temi di attualità importanti; soprattutto è quello di portare tanti giovani a vivere la scuola come un luogo di ritrovo piacevole e sano, che può condurre a una grande crescita personale. I ragazzi, di provenienza, estrazione sociale, confessione, età e sesso diversi, lavorano insieme, condividono, si conoscono e crescono come artisti e soprattutto come persone e come cittadini responsabili.

E imparano a conoscere e a fare bellezza.